Comunicato stampa del 4 marzo 2015
L'Associazione Sportiva Virtus pur riconoscendo l'importanza per la squadra di essere sostenuta da un tifo organizzato, si dissocia dai deplorevoli episodi in occasione dell'incontro di Serie D, VirtusVecomp-Lecco, quando a fine gara, le tifoserie opposte si sono scambiate insulti pesanti e se non c'è stato contatto fisico lo si deve solo grazie alla presenza della forza pubblica.
La Virtus ribadisce ancora una volta la propria vocazione a considerare da sempre una partita di calcio come luogo e momento di pace e di serenità nella quale possano confluire le famiglie con i loro piccoli, in tutta tranquillità.
Doverosa una raccomandazione alla tifoseria affinchè i cori di sostegno siano sì intensi ma che restino sui binari della sportività, ben venga anche il valore dell'antirazzismo, espresso a gran voce durante i momenti di tifo e condiviso appieno dalla Virtus; la tifoseria deve sentire l'impegno di trasmettere valori educativi ai giovani durante le partite, in modo che un domani questi ragazzi possano diventare tifosi adulti, corretti, esemplari.
Infine, si dissoccia cori di tipo politico, miccia pericolosa per accendere situazioni esplosive poiché possono urtare la sensibilità individuale; qualsiasi riferimento partitico e politico è ritenuto, dalla Virtus, inopportuno durante una partita di calcio e va senz'altro spostato in altra sede.
Associazione Sportiva Virtus