GIOVANISSIMI ELITE, LEGNAGO - VIRTUS 0-0
LEGNAGO: Zaharia, Melchiori, Martinelli (17° El Mouaffaq), Sartori, Della Ventura, Saviato, Merlin (12°st Alberti), Fabbri, Zambelli (35°st Trentin), Zecchetto (28°st Bonomo), Cionca (22°st Tarocco). A disp.: Rizzini. All.: Corestini
VIRTUS: Tosi, Pegoraro (14°st Silvestri), Borin, Scamperle (14°st Simonelli), Iurato, Ferrari, Zuccher (19°st Romano), Pinelli, Sacco, Calabrese (24°st De Carolis), Zukic (6°st Murtezi). A disp.: Borghetti, Zanin. All.: Zanotti
ARBITRO: N.D.
Capita che anche un punto possa scontentare una delle due contendenti di un derby. È quello che può fare oggi la Virtus perché di punti ne meritava tre e perché il punto di oggi non le consente di mantenere la testa della classifica.
Virtus che dal canto suo può fare autocritica per un primo tempo confusionario e impreciso e per almeno tre occasioni che potevano essere concretizzate meglio.
Primo tempo combattuto, soprattutto per gli innumerevoli errori della Virtus in fase di impostazione he concedano facili ripartente al Legnago. Ma quando i rossoblù riuscivano a mettere in fila 4 passaggi arrivavano con facilità nei pressi dell'area; da ricordare una deviazione decisiva del portiere sulla traversa e due azioni promettenti capitate sui piedi di Zukic ma vanificate per imprecisione.
Il secondo tempo è stato però a senso unico come poche poche volte capita di vedere, tanto è vero che, a memoria, il Legnago è uscito dalla sua metà campo solo 3 volte. A spiegare meglio la superiorità della Virtus aiuta l'indice di pericolosità offensiva, che dice 70 a 7 per i rossoblù.
Ad interporsi tra gli ospiti e la vittoria sono stati l'imprecisione alla finalizzazione e l'ottimo portiere di casa Zaharia, autore di 3 miracoli e bravo a disinnescare altre potenziali occasioni.
Ora la Virtus è seconda a 1 punto dall'Este, che domenica prossima sarà però ospite proprio dei rossoblù al comunale di Lavagno. E se la Virtus sarà quella del secondo tempo di oggi il primo posto sarà tutto da decidere.